Visioni dal futuro (Mortal kombat, Stranger Things IV)

Mortal Kombat, Simon Mc Quoid

Si fa trepidante l’attesa per il reboot di “Mortal kombat”, nuovo adattamento (qui la recensione del film datato 1995) del videogioco nato nell’ormai lontano 1992.

Il film è stato distribuito a livello internazionale a partire dall’8 Aprile, ma raggiungerà le sale statunitensi e la piattaforma streaming HBO MAX il 23 Aprile, mentre ancora non è chiaro quando verrà presentato al pubblico italiano ( seguendo così lo stesso destino di “Godzilla VS Kong”).

In questa nuova versione un ex campione di mma, Cole Young, dovrà fuggire dalla caccia di Sub-Zero fino ad entrare in contatto con un gruppo di combattenti guidati dal dio Raiden per rappresentare e difendere la terra in un torneo di arti marziali chiamato per l’appunto Mortal kombat.

L’esordiente Simon Mc Quoid dirigerà un cast eterogeneo in un film che si preannuncia adrenalinico e ricco di effetti speciali.

Per placare l’attesa è stata da poco rilasciata la nuova versione del tema principale del film, “Techno Syndrome 2021” che punta ad essere apprezzata e ricordata come è successo per quella originale.

Non male come antipasto. 

Finish Him!

2021 VS 1995: who won?

Stranger Things IV

Ancora nessuna novità per quanto riguardi la fine della produzione di “Stranger Things 4”  che continua in modo incerto tra le difficoltà causate dalla pandemia.

Quello che pare certo è che il tono della narrazione si farà più tetro e che la cittadina di Hawkins potrebbe non essere più lo scenario principale in cui sia ambientata la vicenda.

Il cast continua a lavorare alle riprese tra sporadiche interviste e dirette social mentre Netflix centellina le informazioni a proposito delle vicende raccontate e della data di rilascio che sembra ancora non definita.

In un mondo sottosopra come quello che ci circonda da ormai più di un anno si sente sempre di più la mancanza di un punto fermo come quello della serie ideata da Matt e Ross Duffer.