Boneyard – Il Caso Oscuro porta sullo schermo il terribile caso degli omicidi di West Mesa e del cosiddetto Collezionista di Ossa di West Mesa, fatto di cronaca che ha sconvolto il New Mexico e che è ancora da annoverare tra i fascicoli delle indagini irrisolte.
Proprio come nel film diretto da Asif Akbar, tutto è cominciato con il ritrovamento, da parte di una donna e del suo cane, dei resti umani di un cadavere sepolto in una zona residenziale in cui la fabbricazione delle abitazioni si era fermata in seguito allo scoppio della bolla immobiliare del 2007.
Le seguenti indagini, sostenute dalla polizia e dagli enti federali, hanno portato a sospettare di di diversi soggetti, per quanto nessuno sia mai stato formalmente accusato degli omicidi delle 11 ragazze ritrovate e quasi tutte in qualche modo coinvolte nel traffico di droga e nella prostituzione.
Dopo aver ricordato l’incredibile storia vera che ha ispirato il film The Order, cerchiamo di fare un po’ più di chiarezza su quanto sia noto a proposito del ritrovamento e dei possibili implicazioni riguardanti gli omicidi di West Mesa.

Il ritrovamento dei corpi e l’identificazione delle vittime
Il 2 febbraio del 2009 il cane di Christine Ross, Ruca, rinvenne un grosso osso che fuoriusciva da un terreno sterrato: preoccupata della natura del ritrovamento, Christine fotografò il resto inviando l’immagine a sua sorella infermiera che l’informò del fatto che somigliasse a un femore umano.
Immediatamente Christine avvisò il dipartimento di polizia di Albuquerque, luogo del ritrovamento, le cui analisi stabilirono con certezza la natura umana dell’osso e le cui successive ricerche condussero al ritrovamento di 11 cadaveri e di un feto sepolti con poca cura.
I corpi furono tutti identificati e ricondotti a sparizioni avvenute nella zona tra il 2001 e il 2005: delle 11 donne ritrovate, di età compresa tra i 15 e i 32 anni, 10 furono collegate ai contesti della droga e della prostituzione a differenza dell’unico cadavere, di Jamie Barela, per cui non si sono potuti stabilire rapporti con tali ambiti criminali.

Le indagini della polizia e il terrore del serial killer
L’attenzione degli investigatori si rivolse immediatamente nella direzione che indicava la possibilità dell’operato di un serial killer che prendesse di mira le prostitute di Albuquerque ma, nonostante l’impegno profuso, ogni tentativo di venire a capo dell’enigma è risultato vano.
Sul luogo del ritrovamento non furono infatti trovate tracce dell’assassino e i vari sospettati degli omicidi non sono mai stati accusati in maniera formale a causa della mancanza di prove certe che potessero confermare la colpevolezza.
Tra gli indagati, due in particolare sono finiti sotto la lente degli investigatori e dei media che si sono occupati della vicenda: Joseph Blea, in seguito arrestato per delle violenze sessuali risalenti agli anni ’80 e ’90 del ventesimo secolo e Lorenzo Montoya ucciso nel dicembre 2006 dal fidanzato/protettore di una ragazza che Montoya aveva strangolato a morte poco prima.
Nel caso di Blea, gli indizi che hanno fatto pensare che possa essere stato il Collezionista di Ossa di West Mesa hanno riguardato il suo passato di violenze, il fatto che su denuncia della moglie e delle figlie siano stati ritrovati a casa sua indumenti femminili e gioielli non appartenenti alla famiglia e la dichiarazione di un suo compagno di prigione a proposito di una presunta confessione in cui avrebbe ammesso di aver conosciuto le vittime, definendole spazzatura.
Le circostanze della morte di Montoya, il fatto che in seguito alla sua morte non ci siano più stati omicidi legati al caso e il passato di violenze di cui l’uomo era stato protagonista hanno invece acceso il riflettore sulla sua figura senza però che gli inquirenti potessero giungere a conclusioni certe e definitive.

Il traffico di esseri umani dietro gli omicidi che hanno ispirato Boneyard – Il Caso Oscuro?
Secondo altre indagini, Albuquerque rientra nel raggio della rotta di un traffico di esseri umani che interessa diversi stati degli USA: le autorità hanno dunque scandagliato anche la possibilità che le donne uccise potessero essere vittime di tale rete e quindi di un’organizzazione criminale più che di un singolo individuo.

Ci sono altre vittime oltre a quelle ritrovate?
A rendere la questione ancora più oscura e terrificante e ad alimentare il sospetto che ci possano essere altre vittime c’è la lista di 16 prostitute scomparse nella città tra il 2001 e il 2006: di queste, 9 furono ritrovate tra i corpi degli omicidi di West Mesa, due furono identificate e trovate ancora in vita, mentre delle altre non si hanno ancora oggi notizie di alcun tipo.
Fonte: Albuquerque Police Department – Vice – Grunge
