Tutto quanto abbia un inizio arriva anche a una conclusione. La regola non può che valere anche per il regno di Stephen King e per la sua carriera di scrittore cementata in capolavori, ottimi romanzi e in un impegno decennale che ha incantato milioni di lettori di almeno tre generazioni.
Giunto al traguardo dei 78 anni, King, instancabile narratore, sta cominciando a pensare di concedersi un meritato riposo, per quanto non così prossimo da costringere al terrore i suoi fan più sfegatati, e di certo non prima di aver dato vita ad almeno un altro paio di opere che ha nel cassetto.
In un’intervista con USA TODAY, infatti, l’autore ha riflettuto sulla propria età, sull’imprevedibilità della vita e sulla possibilità di smettere di scrivere prima che la sua vena creativa si esaurisca o si trasformi in qualcosa di meno autentico.
Dopo aver riportato le parole di Stephen King a proposito dell’adattamento cinematografico dai propri lavori che preferisca, torniamo a occuparci del Re dell’horror per condividere le dichiarazioni che ha rilasciato al quotidiano statunitense.

Stephen King è quasi pronto a prendere una pausa dalla scrittura
Interrogato riguardo i suoi progetti futuri, Stephen King ha risposto chiaramente di essere intenzionato a concedersi un po’ di tempo libero da godersi finché sia in piena salute:
Sto cercando di liberare la mia scrivania il più possibile. Alla mia età nulla è garantito. Non puoi dare niente per scontato. Voglio prendermi una pausa finché sono in buona salute.
Una volta superati i 75, 76 anni bisogna stare un po’ attenti. A chiunque può succedere qualsiasi cosa. Sono stato investito da un’auto mentre ero nel fiore degli anni, tanto per dire. Potrei avere ancora 10, 15 anni davanti a me, ma non si può mai sapere, tutto qui”
Quindi, tornando a parlare della sua grande propensione alla scrittura e della sua capacità di sfornare libri a una velocità rimarchevole ha spiegato:
Il fatto è che cerco di divertirmi. Mi siedo alle sei meno un quarto del mattino, prima che tutti si sveglino e prima che mia moglie beva la sua prima tazza di caffè, quando lei è ancora in un’altra parte della casa. Mi godo davvero quelle tre o quattro ore in cui posso giocare in una sorta di mondo fantastico. È piuttosto piacevole

Infine, lo scrittore del Maine ha cercato di rassicurare i suoi Fedeli Lettori:
Sono un tipo impegnato. Solo vorrei smettere prima di andare fuori strada. Come ripetere me stesso. Sento di avere ancora un po’ di spazio da esplorare, ma devo stare attento a non diventare noioso. Odio l’idea di essere una persona noiosa. Vorrei continuare a sorprendere un po’ la gente.
Prima di dire addio alla scrittura, dunque, King ha ancora qualcosa da regalare al mondo: i due progetti a cui sta lavorando, in particolare, sono il terzo libro della saga cominciata con Il Talismano e un nuovo romanzo con protagonista Holly Gibney.
In attesa di poter leggere le prossime opere del creatore di Pennywise, vi lasciamo alla storia del recupero di Stephen King dal terribile incidente del 1999.

Fonte: USA TODAY
