I Goonies (1985)

Regia: Richard Donner

Cast: Sean Astin, Josh Brolin, Jeff Cohen, Corey Feldman, Kerri Green, Martha Plimpton, Jonathan Ke Quan, John Matuszak, Anne Ramsey

Il termine “cult” è stato spesso inflazionato o usato a sproposito per esaltare prodotti di ogni tipo capaci di attirare l’attenzione del pubblico e di restare in qualche modo nella memoria di molti.

Nel caso de “I Goonies”, però, non ci si può esimere dal definirlo in questo modo, per la qualità dell’opera, per il lascito inequivocabile nella cultura di massa ed in definitiva perché è riuscito a caratterizzare un’epoca, entrando a far parte del novero di quello che, parafrasando una nota canzone, ci è rimasto dei cotonati anni ’80.

Il film, diretto da Richard Donner e sceneggiato da Chris Columbus, è una gemma dalle tante sfaccettature e dal prezioso valore culturale, che si rivolge ai più giovani ma è capace di affascinare il pubblico di qualsiasi età e che è diventata un vero e proprio riferimento generazionale.

Lo sfratto imminente delle famiglie dei protagonisti ed il ritrovamento di un’antica mappa sono le premesse all’avventurosa ricerca del tesoro di “Willy l’orbo” cui saranno chiamati i giovani “Goonies” per salvare una situazione che pare ormai irrimediabile.

La fuga dalla banda Fratelli, pericolosi evasi, la corsa attraverso insidiosi cunicoli sotterranei e il racconto del bellissimo rapporto tra i piccoli amici rappresentano un viaggio divertente ed emozionante, descritto nel migliore dei modi dalla sceneggiatura del bravissimo Columbus, dalla regia di un Donner sempre all’altezza e dalla prova di un cast giovanissimo e ricco di entusiasmo.

“I Goonies”, prodotto da Steven Spielberg (e come potrebbe essere altrimenti), ci riporta ai fasti di un Cinema fatto di scenografie artigianali e stupefacenti, di una fotografia pulita ed efficace e di personaggi riusciti, coerenti ed indimenticabili.

La grande varietà di location e il suggestivo lavoro fatto per trasformarle nel mondo dei “Goonies” non hanno necessitato di effetti speciali o visivi particolari, nutrendo e catturando con un’apparente semplicità la fantasia dello spettatore attraverso un lavoro manuale particolareggiato ed in grado, nei suoi momenti più alti, di impressionare e stupire anche i più smaliziati.

I protagonisti della vicenda sono definiti perfettamente dalle proprie caratteristiche, tracciate in maniera rapida ma decisa in un dedalo di caratterizzazioni che riempiono la storia e donano profondità ad una pellicola dalle tante atmosfere, fatta di misteri, avventura, tracobetti ed insoliti eroi.

Una colonna sonora indimenticabile fa da cornice al tutto, incastonando definitivamente la straordinaria opera corale in quello che è un gioiello senza tempo.

Uscito dagli anni ’80 per rimanere nella storia, “I Goonies” è stato fonte di ispirazione per produzioni cinematografiche e televisive nei decenni a venire (qualcuno ha detto “Stranger Things”?), rinvigorendo e innovando il Cinema d’avventura e mettendo davanti allo stesso schermo, ipnotizzati e sorridenti, bambini, genitori e nonni.

Cult.

Voto: 9/10