Quella del vampiro è una figura che è stata approfondita dalla letteratura e dal cinema e che troverà nuovo spazio nel Nosferatu di Robert Eggers, in uscita nelle sale italiane il primo gennaio 2025, giusto in tempo per allietare l’inizio dell’anno agli appassionati.
A proposito della sua visione della creatura classica dell’horror, il regista ha voluto specificare come, secondo il suo punto di vista, sia ora di tornare un po’ alle origini dell’estetica e della narrazione del non-morto.
Dopo aver condiviso un approfondimento sul Conte Orlok, il quale tornerà protagonista anche nella nuova opera di Eggers, scopriamo quali siano di preciso le intenzioni del filmmaker attraverso le sue parole riguardo il personaggio interpretato da Bill Skarsgård.


Intervistato da Total Film, Robert Eggers ha spiegato, senza troppi giri di parole e senza temere di offendere la sensibilità di qualcuno:
Siamo arrivati fino a Edward Cullen, nella situazione in cui i vampiri non fanno paura. Quindi come possiamo andare nella direzione completamente opposta? I vampiri erano tanto spaventosi da indurre la gente a dissotterrare i cadaveri, farli a pezzi e dare loro fuoco. Penso che ci meritiamo di nuovo un spaventoso cadavere puzzolente
A quanto pare, come già riportato in un’altra intervista del regista a proposito dell’interpretazione di Bill Skarsgård in Nosferatu, il vampiro portato in scena dallo svedese farà di tutto per terrorizzare il pubblico, con l’attore che ha perso molto peso per il ruolo e che si è fatto aiutare da un allenatore per poter abbassare la sua voce di un’ottava.
In attesa di poter vedere il remake del classico del cinema muto, vi lasciamo alla nostra recensione dell’originale Nosferatu il Vampiro, capolavoro del 1922 targato Friedrich Murnau.
Fonte: Games Radar

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