La letteratura rappresenta da sempre un terreno fertile per la nascita di città, regioni o interi mondi, luoghi fittizi che, cresciuti nella fantasia degli autori, hanno finito per diventare parte dell’immaginario collettivo dei lettori e del sempre più discusso e analizzato contesto della cultura pop degli ultimi decenni.
I luoghi indimenticabili e le suggestive atmosfere di queste ambientazioni hanno fatto da cornice ad avventure, misteri e incubi tanto da divenire una parte fondamentale delle narrazioni in cui si sono immersi milioni di appassionati.
Dopo aver condiviso una nostra lista di 9 armi iconiche della storia del cinema, torniamo dunque a occuparci di storie su carta per andare a scoprire 8 luoghi inventati divenuti concreti quasi quanto quelli del nostro mondo reale.
7 luoghi fittizi della letteratura
Castle Rock e Derry
I Fedeli Lettori di Stephen King hanno imparato a conoscere l’America rurale e spaventosa che il Re dell’horror ha raccontato attraverso la descrizione di Castle Rock e Derry, due cittadine che fanno da scenografia a diversi racconti e romanzi dello scrittore del Maine (Derry, in particolare, diviene centrale per comprendere alcune dinamiche di IT) .
All’apparenza ospitali e tranquille, Castle Rock e Derry nascondono conflitti sociali e interpersonali e terribili creature pronte a seminare panico e morte tra i cittadini, in parte ignari e in parte complici e omertosi, dei due piccoli centri abitati.
Tra le altre cose, un racconto ambientato in una delle due cittadine è stato trasposto in quello che Stephen King ritiene essere il più riuscito e bell’adattamento cinematografico tra quelli tratti dai suoi lavori.

Arkham
Sede del manicomio che ha ispirato quello della città di Gotham, l’Arkham Sanitarium, e della Miskatonic University, Arkham fa da sfondo a diversi racconti di H. P. Lovecraft e degli autori che ne hanno seguito le tracce continuando a portare avanti i suoi miti.
Ispirata, come dichiarato dallo stesso solitario di Providence, alla Salem della famigerata caccia alle streghe, la cittadina è sinistramente caratterizzata dai misteriosi culti portati avanti dai suoi abitanti e dalla presenza nel suo territorio di una copia del Necronomicon custodita all’interno delle mura della Miskatonic University.
A proposito dei Miti di Cthulhu, ciclo di racconti in cui Arkham viene citata, vi lasciamo alla lettera scritta da Lovecraft che rivela l’esatta pronuncia del nome della sua creatura più conosciuta ed emblematica.

Gotham City
Dalla letteratura tradizionale a quella a fumetti: possiamo dire con certezza che Batman appartiene a Gotham perché senza la sua oscura città la figura stessa del Pipistrello Vendicatore così come è stata sviluppata nel corso dei decenni perderebbe di forza e significato.
Creata da Bill Finger e Bob Kane e ispirata alla loro New York, Gotham City è un dedalo di vicoli e angoli bui in cui il crimine e la perdizione imperversano e in cui l’eroe mascherato è cresciuto vivendone le brutture nel peggiore dei modi nonostante le sue enormi ricchezze personali.
Come abbiamo evidenziato nella nostra recensione di L’Enigmista – Anno Uno e nelle analisi degli episodi della serie tv The Penguin, Gotham è da considerarsi a tutti gli effetti una co-protagonista dei fumetti che portano in scena Bruce Wayne e il suo alter ego: una conditio sine qua non imprescindibile per i toni e le atmosfere degli albi e delle varie trasposizioni per lo schermo delle opere DC.

Medio-Mondo
Il Medio-Mondo è la location principale del viaggio di Roland Deschain verso la sua agognata Torre Nera che viene descritto tra le pagine dell’ambiziosa saga portata avanti da Stephen King a partire dalle prime pubblicazioni de L’Ultimo Cavaliere.
Prima che il mondo andasse avanti, il Medio-Mondo era stato dominato da un sistema di tipo feudale andato ormai da tempo in rovina all’inizio del primo libro in un processo già maturo la prima volta in cui si può leggere dell’inseguimento dell’Uomo in Nero da parte del Pistolero.
Ormai decadente e in rovina, il piano su cui sorge la Torre Nera è intriso di magia e disseminato di strumenti tecnologici che rappresentano una minaccia per i suoi abitanti e per i componenti del Ka-Tet provenienti dal Mondo Cardine.
In attesa di ulteriori notizie sul nuovo adattamento televisivo della saga, vi rimandiamo alle parole di Stephen King che ha rivelato di essere al lavoro su del nuovo materiale per la trasposizione de La Torre Nera affidata a Mike Flanagan.

Narnia
Ispirata alla sua terra natale e nominata in seguito alla scoperta del piccolo borgo di Narni, quella di Narnia raccontata nei romanzi per ragazzi scritti dall’autore irlandese C. S. Lewis è una terra incantata accessibile dal nostro mondo attraverso dei portali.
Nei sette romanzi che compongono la totalità dell’opera, lo scrittore porta i lettori in una realtà fatta di animali parlanti, creature incantate e terre mozzafiato, nella costruzione di una metafora più o meno esplicita della sua cristianità ritrovata in età adulta.
Nel 2005 è stato prodotto il primo adattamento dei libri delle Cronache di Narnia a cui sono seguiti altri due lungometraggi. Più di recente, nel 2024, Netflix ha affidato alla regista di Barbie, Greta Gerwig, il compito di dirigere due film del reboot su pellicola del ciclo.

Terra di Mezzo
La Terra di Mezzo è la cornice fantastica delle avventure raccontate ne Lo Hobbit e ne Il Signore degli Anelli da J. R. R. Tolkien: parte di un mondo e di una cosmologia ancora più ampia delineata con novizia di particolari dal britannico.
Abitata da esseri antichi e potentissimi e minacciata da tenebrose forze che cercano il modo di dominarla, la Terra di Mezzo può essere vista come la concretizzazione di una delle più riuscite e profonde operazioni di costruzione di mondi dell’intera storia della letteratura moderna.
L’incredibile minuziosità con cui Tolkien ha saputo immaginare storie, popolazioni e mitologie legate alla Terra di Mezzo e i suggestivi paesaggi tratteggiati tra le righe dei suoi libri, hanno ispirato, tra le altre cose, l’apprezzatissima trilogia de Il Signore degli Anelli uscita nelle sale cinematografiche tra il 2001 e il 2003.

Hogwarts
Il più recente (per genesi letteraria) tra i luoghi fittizi presentati in questa breve e ovviamente non esaustiva lista è il Castello di Hogwarts, sede del collegio in cui Harry Potter e i suoi compagni d’avventura vengono introdotti allo studio della magia.
Apparso per la prima volta nel 1997 nel romanzo Harry Potter e la Pietra Filosofale, l’edificio della scuola è situato in un luogo remoto e isolato sulla scogliera di un lago ed è circondato da una fitta e pericolosa foresta.
L’aspetto austero e medievaleggiante dell’istituto fa da contraltare alle variopinte sfumature caratteriali dei protagonisti della vicenda, svelandosi volume dopo volume in tutta la sua intricata complessità e ricchezza.


